CHI SIAMO

  • 1972

    La Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia nasce nel 1972 grazie alla Professoressa Annamaria Giunta, figura di riferimento nel nascente Centro Medico presso la Clinica De Marchi.
    L’associazione nasce con l’obiettivo di diffondere le conoscenze sulla malattia e rendere possibile la sua diagnosi precoce e l’inserimento dei bambini diagnosticati in un programma terapeutico.

  • 1993

    A dicembre viene approvata, anche grazie alle azioni di pressione e sensibilizzazione condotte dall’Associazione, la legge 548, “Disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica”, che prevede l’istituzione di un Centro di Riferimento per la fibrosi cistica in ogni Regione. La Regione Lombardia è la prima a darne piena attuazione riconoscendo il Centro Medico della De Marchi come Centro di Riferimento Regionale per la fibrosi cistica.

  • 1994

    Viene attivata la Sezione Adulti, oggi collocata presso il padiglione Sacco del Policlinico, una delle prime sedi in Italia dedicate alla cura di adulti affetti da fibrosi cistica.

  • 1998

    L’Associazione assume la qualifica di ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.

  • 2003

    Apre a Brescia un Centro di Supporto presso la Clinica Pediatrica degli Spedali Civili.
    Attualmente sia il Centro Medico della Clinica De Marchi sia la Sezione Adulti presso il padiglione Sacco del Policlinico fanno parte della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena.

  • 2014 

    Associazione Lombarda Fibrosi cistica cambia logo e nome in Lega Italiana Fibroci Cistica Lombardia onlus con un cambio di statuto, come tutte le associazioni regionali che si appoggiano a Lega Itlaiana Fibrosi Cistica onlus.

  • 2019

    Vengono allestiti i nuovi spazi per la sezione Adulti del centro di Supporto di Brescia.

  • Oggi

    Ogni giorno LIFC Lombardia contribuisce con il suo impegno costante e duraturo a migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie attraverso le raccolte fondi per l’assistenza per i costi relativi alle figure professionali indicate e per ricerche e interventi strutturali mirati, e diffondendo la conoscenza della malattia.