L’associazione e la Legge 548

In Italia la  Legge 548/93 stabilisce gli interventi che le Regioni devono attuare per favorire la cura e la riabilitazione dei pazienti. La stessa legge istituì i centri di cura multidisciplinari che tutti conosciamo e predispose un meccanismo di finanziamento alle regioni. Potendo fare affidamento su risorse importanti vincolate alle finalità della legge i centri sono cresciuti, assumendo direttamente del personale.

Nel 2014, con il cambio delle regole di rendicontazione regionali e nazionali Regione Lombardia non ha più potuto distribuire ai centri medici quel flusso finanziario. Contemporaneamente, il blocco delle assunzioni ha reso molto complicata la stabilizzazione delle figure professionali che avevano un contratto di lavoro direttamente con il centro FC.

Invece di cercare lo scontro frontale, l’associazione ha preferito collaborare con Regione Lombardia e con le aziende ospedaliere per trovare insieme una soluzione.

Con l’aiuto dell’assessore Gallera è stato trovato un meccanismo che avrebbe permesso in pochi anni la stabilizzazione del personale precario, nel rispetto ovviamente dei vincoli di legge: un impegno da più di un milione di euro l’anno per Regione Lombardia.

L’associazione ha “accompagnato” i centri nel percorso di stabilizzazione, finanziando direttamente più di mezzo milione di euro di contratti (medici, fisioterapisti, dietisti, psicologi, microbiologi) soprattutto nel 2017 e nel 2018.

Progetto distribuzioni farmaci

Alla fine del 2018 abbiamo disegnato questo Project Work con l’obiettivo di uniformare la distribuzione dei farmaci ai pazienti affetti da Fibrosi Cistica in tutte le ASST Lombarde prevedendo anche la creazione di un prontuario con i farmaci/integratori di uso più frequente condiviso da tutte le ASST Lombarde e dal CRRFC di Milano e dal Centro di Supporto di Brescia.

L’esigenza di uniformare la distribuzione dei farmaci nasceva da un’indagine di LIFC Lombardia in seguito alle molteplici segnalazioni di pazienti FC di disservizi più o meno gravi nelle diverse province Lombarde. Vista l’importanza della continuità terapeutica per il paziente FC, che il più delle volte conclude la terapia al proprio domicilio, l’aspetto distribuzione farmaci è rilevante nel processo di cura del paziente FC.

Il progetto non prevedeva una metodologia prefissata ma è stato un “work in progress“.

Con il direttore della Farmacia ASST LARIANA abbiamo organizzato degli incontri con i suoi omologhi e/o responsabili della distribuzione farmaci FC di tutte le ASST Lombarde, al fine di stilare un prontuario dei farmaci di uso più frequente in Fibrosi Cistica e in funzione dei pazienti in carico (mediamente tra i 60 e gli 85 per ASST) si è organizzato il magazzino in modo che alla dimissione dal ricovero ospedaliero o dal Day Hospital, fatte salve situazioni eccezionali, il paziente possa trovare i prodotti per la prosecuzione della terapia iniziata in ospedale.

Uno degli argomenti hot era la questione spinosa della bioequivalenza degli antibiotici iniettivi generici rispetto ai brand, argomento ancora in discussione con i medici del Centro Riferimento Regionale Fibrosi Cistica.

Grazie a un grant dell’azienda farmaceutica Vertex, che ha creduto nella bontà del progetto, oltre che con le Farmacie ASST abbiamo lavorato con i medici dei centri e a dicembre 2019 è stato validato dal CRRFC il prontuario FC che a breve verrà condiviso con tutti i Direttori delle farmacie ASST della Lombardia.

Questo progetto continuerà nel 2020-2021 con l’obiettivo di creare un inventario dei prodotti di uso comune di ogni singolo paziente FC in modo che le farmacie possano programmare le spedizioni a intervalli di tempo predefiniti garantendo la quotidianità, lasciando al medico la sola prescrizione dei farmaci in acuto.

Per poter ottenere risultati sostenibili e duraturi, è importante operare in sinergia affrontando il processo nel suo insieme ed evitando che ogni attore si limiti alle proprie specifiche funzioni o competenze. È con questo approccio che si vuole ragionare per elaborare le proposte, cercando di individuare opzioni vantaggiose per il sistema inteso nella sua interezza: ASST, Policlinico (Centro Regionale di Riferimento), LIFC LOMBARDIA Onlus e paziente FC con una ricaduta positiva sul paziente FC ed economica sul Sistema Sanitario di Regione Lombardia.