COME DONARE

Il livello di assistenza garantito oggi ai pazienti affetti da fibrosi cistica non sarebbe lo stesso senza LIFC Lombardia.
Oggi LIFC Lombardia sostiene ben oltre la decina di figure professionali, distribuite nei quattro Reparti Lombardi.

Le sfide che ci attendono ogni anno sono:

  • Raccogliere fondi per l’assistenza.

  • Raccogliere fondi per ricerche e interventi strutturali mirati.

  • Promuovere e aumentare la conoscenza sulla fibrosi cistica

Per tutte queste sfide, abbiamo bisogno del tuo contributo.

Con qualsiasi cifra è possibile aiutare concretamente LIFC Lombardia, i pazienti e le loro famiglie, contribuendo a migliorare l’assistenza e a sostenere i progetti di ricerca scientifica.
Ogni donazione può essere eseguita con diverse modalità.

5 x 1000

basta indicare nella dichiarazione
dei redditi il codice fiscale

Codice Fiscale: 97218860159

PAYPAL o
CARTA DI CREDITO

è possibile effettuare donazioni online cliccando

CONTO CORRENTE POSTALE

c/c n. 46750204

intestato a Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia ODV

BONIFICO BANCARIO

c/c bancario intestato a Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia ODV

causale “Erogazione liberale”

IBAN IT25Z0760101600000046750204

POSTE ITALIANE S.p.a.

c/c bancario intestato a Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia ODV

causale “Erogazione liberale”

IBAN IT25Z0760101600000046750204

ASSEGNO BANCARIO

da intestare a LIFC Lombardia

consegnare o spedire presso la sede in via Manfredo Fanti, 6 20122 Milano

Tutte le donazioni eseguite tramite modalità tracciabili sono detraibili fiscalmente.

Deducibilità erogazioni liberali

Per ricevere la ricevuta della donazione effettuata è necessario comunicare alla Segreteria (tel. e fax 02 5511043 – email segreteria@fclombardia.it) i dati del donatore (cognome e nome o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale) oltre a data, importo e modalità di versamento.

Non si può dedurre o detrarre una somma maggiore di quella effettivamente erogata.
Si ha diritto alle specificate agevolazioni a condizione che l’erogazione di denaro avvenga tramite modalità tracciabile (es.bonifico bancario, bollettino postale, assegno, carta di credito, ecc).

Reddito d’impresa

“ai sensi dell’art. 83 co. 2 del DLgs. 117/2017, le erogazioni liberali effettuate a favore degli enti del Terzo settore non commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (cfr. DM 28.11.2019).”

Soggetti IRPEF
(PERSONE FISICHE) 

Deduzione dall’imponibile
“Le erogazioni liberali (in denaro o in natura) effettuate da persone fisiche, enti e società, a favore degli ETS di cui all’art. 82 co. 1 del DLgs. 117/2017 (comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società), sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.
L’eventuale eccedenza può essere dedotta dal reddito complessivo dei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.”

Detrazione dall’imposta (in alternativa alla deduzione dall’imponibile, è il contribuente che sceglie in sede di predisposizione della dichiarazione dei redditi).
“Gli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli ETS non commerciali di cui all’art. 82 co. 1 del DLgs. 117/2017 (comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società) sono detraibili dall’IRPEF:
nella misura del 30%, elevata al 35% qualora l’erogazione liberale è a favore di organizzazioni di volontariato;
per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro.”