Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia ha deciso di finanziare € 60.000 annui per il nuovo progetto di Telemedicina a beneficio dei pazienti lombardi.

Il progetto di Telemedicina avrà un impatto importante sulla gestione ordinaria della Fibrosi Cistica attraverso l’esecuzione di spirometrie, monitoraggio dell’attività fisica e consulti medici e fisioterapici a distanza.

Ecco le due fasi principali con la quale si avvia la Telemedicina:

  1.  Modalità di attivazione: in occasione del primo incontro, la fisioterapista incaricata di gestire il progetto scarica con il paziente le due app (Nuvoair e FitBit) e lo addestra all’utilizzo dei device. Al contempo viene eseguita una spirometria di prova.
  2. Settimanalmente il ragazzo invia il report dell’attività fisica registrato sulla piattaforma FitBit, a cui viene data risposta via mail o se necessario in telemedicina in merito all’adeguatezza dell’attività fisica  svolta e al raggiungimento degli obiettivi che si erano prefissati in fase di arruolamento. Nella mail viene anche richiesto la presenza di eventuali criticità e l’eventuale necessità di chiarimenti. Ogni settimana viene inviata mail di promemoria per gli esami da inviare.

La spirometria e le visite o le sedute riabilitative virtuali hanno una cadenza personalizzata. I dati ricavati dagli esami vengono inseriti in un dataset.

La prima seduta di arruolamento ha la durata media di 45 minuti.

Per l’applicazione e i device ringraziamo la società Nuvoair per la collaborazione e il supporto.

Ringraziamo anche la specialista Anna Brivio per l’accurata descrizione riguardante le fasi della Telemedicina.